lunedì 20 aprile 2015

Quinoa reale, il grano d’oro: “un contributo dalla Bolivia e dalla Regione andina al mondo”

NEMESIA ARCHACOLO TOLA
MINISTRO DELLO SVILUPPO RURALE E DELLE TERRE DELLA BOLIVIA

Sull’altopiano della Bolivia, come in altre regioni del mondo, è importante che la coltura della quinoa chiamata Il Grano D’Oro: “Un contributo dalla Bolivia e dalla Regione Andina al Mondo”, sia gestita adeguatamente per non colpire la sua produttività e la biodiversità nei diversi sistemi produttivi. Questo alimento è di grande beneficio alla nutrizione della popolazione, particolarmente delle bambine, i bambini e delle attuali e future generazioni.

Ha una vasta gamma di ecotipi e di varietà le cui caratteristiche produttive hanno permesso di conoscere la sua adattabilità nonché il potenziale produttivo della quinoa nelle diverse regioni del mondo. Le ricerche svolte sulla quinoa silvestre hanno determinato che può essere fonte di contrasto non soltanto a parassiti e malattie ma anche a problemi derivati dal cambiamento climatico.

Nei Sistemi di Produzione è rilevante che la gestione agronomica è un aspetto fondamentale per sfruttare il potenziale delle diverse varietà, mediante la conservazione della fertilità del suolo, gestione dell’acqua, uso di fertilizzanti organici (guano del lama) raccolta, post-raccolta e gestione integrata dei parassiti, che permettono di produrre una quinoa salutare, in armonia con la “Pachamama” (Madre Terra).

I parassiti e le malattie, insieme al cambiamento climatico, sono fattori limitanti per la produzione. Ciò nonostante i produttori dell’altopiano nel passato hanno saputo contrastare queste problematiche, individuando modi efficaci e rispettosi dell’ambiente. In caso di malattie ci sono estratti di piante da cui si preparano biofungicidi per ridurre il danno da malattie e parassiti. Tutto ciò applicando le conoscenze apprese dai nostri antenati in combinazione con le tecnologie moderne (controllo biologico). È fondamentale promuovere la “Produzione della Quinoa Ecologica”, nel rispetto dell’ambiente per curare la Pachamama, usando fertilizzanti e fungicidi biologici che mantengono la sanità delle piante e aumentano la produzione delle colture. Questi sono generati in basi a microorganismi tali come batterie, funghi benefici, applicati con materia organica e integrata a fertilizzanti organici e bio-insetticidi-fungicidi, che rappresentano una alternativa importante per una gestione della coltura della quinoa più sostenibile e più sensibile all’ambiente e alla salute dei produttori e di consumatori.

L’”Agroindustria” è un componente necessario per aggiungere valore alla quinoa e migliorare la sua qualità nell’elaborazione di diversi alimenti, con l’uso di tecnologie che permettono di garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e contribuire alla salute e alla sicurezza alimentare della popolazione che è sovrana.

È anche importante la gestione adeguata dei macchinari e la meccanizzazione agricola, evidenziando l’introduzione, l’innovazione e l’uso dei macchinari nel processo di impianto, evidenziando la progettazione di seminatrici e trebbiatrici in armonia con la nostra realtà. Ad esempio, la creazione della Seminatrice di quinoa (SATIRI), che permette di seminare a una profondità che varia tra 2,5 e 3,5 cm., in terreni che devono essere preparati, arati e il più omogenei possibile, per evitare il divario nella piantagione che incide sulla germinazione della pianta.

Con la dichiarazione dell’Anno Internazionale della Quinoa da parte della FAO (Organizzazione delle Nazione Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) nell’anno 2013, sono stati raggiunti risultati molto importanti negli aspetti sociali ed economici in Bolivia e nella regione andina, tra Perù, Ecuador, Cile.

- Ha permesso di approfondire la valorizzazione della quinoa della regione andina, particolarmente la Quinoa Reale dell’Altipiano Sud della Bolivia, nel contesto nazionale, regionale e internazionale, come una risorsa strategica per l’umanità nella lotta alla fame.

- Inoltre, ha ottenuto il riconoscimento dei benefici nutrizionali della quinoa nonché l’interesse del suo consumo che permette di ipotizzare un aumento sostenibile della domanda mondiale, particolarmente per combattere la fame e la denutrizione. Questo grano ha potuto dimostrare di poter aiutare a migliorare l’alimentazione delle persone allergiche (intolleranti) al glutine; i suoi aminoacidi aiutano il miglioramento delle condizioni di salute dei malati diabetici, ecc.

- I produttori andini di quinoa dispongono di un contesto di vita dignitoso che ricambia i loro impegni che hanno sviluppato durante migliaia di anni.

- Ugualmente, l’umanità avrà più opportunità per accedere al consumo di questo prodotto.

- Inoltre, è aumentata la superficie coltivata nel 35,89% tra gli anni agricoli 2011/2012 e 2012/213, di 131.192 ettari fino a 159.549 ettari, rispettivamente, offrendo un’opportunità di lavoro agricolo ai produttori di Bolivia e della regione.

- È aumentato il consumo procapite nazionale da 0,350 Kg/ persona-anno nel 2008 a 2Kg/persona-anno nel 2013, migliorando l’alimentazione della popolazione delle regioni che producono questo grano.

- Ha motivato l’interesse per lo scambio d’informazione tecnica, scientifica e tradizionale relativa alla conservazione e al ripristino della biodiversità. Per tale motivo, il Primo Convegno Scientifico ed il Primo Simposio Internazionale di Produttori e Ricercatori della Quinoa svolti in Bolivia nel 2013, ha richiamato l’attenzione d’importanti soggetti della comunità scientifica e dei produttori.

- Ha promosso la creazione del Centro Internazionale della Quinoa in Bolivia (CIQ) ora in fase di strutturazione per le sue operazioni.

- È stata omologata la Denominazione di Origine della Quinoa Reale dell’Altopiano Sud della Bolivia nella Comunità Andina delle Nazioni (Colombia, Ecuador e Perù). Tale Omologazione verrà effettuata davanti ai paesi della Comunità Europea.

- La quinoa può essere elaborata in pasta, biscotti, muesli, frittelle, minestre, secondi, crocchette, dolci, bibite, birra, dentifricio, etc.

- La Bolivia ha industrializzato la quinoa in latte di quinoa, apportando le sue proprietà alimentari alla colazione scolastica ed al sussidio materno infantile.

Infine, evidenziamo la necessità di rafforzare lo sviluppo della scienza e la tecnologia in relazione alla quinoa, combinando le nostre conoscenze e tecnologie ancestrali ereditate e conservate da oltre 7.000 anni, in cui i popoli andini hanno sviluppato la loro ingegneria genetica e le tecniche della coltura necessarie alla produzione in armonia con la Madre Terra.


In questo contesto, la Bolivia ed i paesi Andini offrono al mondo un contributo vitale per alimentare sanamente le generazioni attuali e future con il Grano d’Oro: “Un contributo dalla Bolivia e dalla regione andina al Mondo”.

Fonte: Quaderni di Casa America